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domenica 6 gennaio 2008

Finiscono le feste, inizia la campagna elettorale?

Il direttore del giornale di Vicenza quest'anno ha, a vostra scelta, mangiato un cattivo panettone o passato delle vacanze poco serene.
Nell'ultimo giorno di vacanze, infatti, mentre i cittadini si riversano nelle piazze a cercare il colpo grosso nei saldi di fine stagione, lui è costretto da qualche potente forza e/o da qualche passione di cui ignoro l'origine ad attaccare il Partito Democratico e uno dei più probabili candidati dello stesso alle elezioni comunali, ossia l'ottimo Achille Variati .

Argomentazioni abbastanza futili, per la verità, dato che sostiene che un dirigente politico locale che si spende contro una decisione piovuta da Roma debba dimettersi dal proprio partito per via di una posizione non condivisa con il partito politico a livello nazionale.


Antonacci scorda completamente che le vecchie dirigenze dei Ds e della Margherita, a livello cittadino e provinciale, hanno sostenuto il No alla costruzione della base americana, con poche (non lodevoli) eccezioni.

Dal Partito Democratico Vicentino, quindi, dovrebbero dimettersi tutti, ad esclusione forse di qualche suo amico? Mi pare sia un azzardo una dichiarazione di questo tipo perchè fa scoprire, a chi un attimo conosce come funziona questa città, in modo palese volontà, idee e posizioni politiche di alcuni gruppi di pressione che nel territorio berico mi pare abbiano proprio deciso di oltrepassare un certo livello con un'arroganza un pochino esagerata.


Potete trovare il comunicato stampa dei Giovani Democratici sul tema al seguente link.

Per leggere l'editoriale di Giulio Antonacci in cui viene criticata la posizione di Achille Variati in merito alla vicenda Dal Molin e per commentarlo potete cliccare qui .

4 commenti:

maxpaglino ha detto...

se non ho frainteso fai parte del mondo gay?
Io no, però convivo con la mia compagna e ho una figlia e forse qualcosa in comune ce l'abbiamo: una società che non riconosce il nostro modus vivendi.
Comunque visita il mio blog, ciao a presto.
www.cittadinoqualunque.com

Anonimo ha detto...

Sinceramente, non mi è chiaro. Omosessuali e conviventi, o entrambe le cose, non sarebbero rispettati dalla società? A parte piccole frange, non mi pare proprio.
Quando si smetterà di usare queste caratteristiche rispettabilissime come scuse per vantare diritti superiori agli altri cittadini, quando per primi ci imporremo di vivere questa realtà come normale, quando smetteremo con l'autovittimismo, allora avremo fatto un passo avanti.

Enrico Peroni ha detto...

scusatemi... perchè dovete intervenire inun articolo come questo parlando di altro?

Anonimo ha detto...

Hai ragione, scusa. E' solo che il commento precedente era veramente vittimista.Volevo sottolineare come la normalità sia la miglior arma.
E' un dato di fatto che la posizione del PD locale è diversa da quella nazionale e l'articolo del giornale punge probabilmente sul vivo i rappresentanti a Vicenza, accusandoli sottotraccia di cavalcare i marosi del DalMolin senza tenere una posizione coerente.
Bisogna vederla come occasione di replica, come per il vostro comunicato.
Le battaglie si combattono all'interno dei partiti e non uscendone, verissimo. Ma non contro i partiti, che finalmente Governano con una certa stabilità.Pena una grossa confusione nella testa degli elettori, probabilmente la sconfitta elettorale e quindi il vantaggio di chi la seconda base l'ha voluta sul serio.
Ma si sa che a centrosinistra siamo bravi a dividerci e abbiamo tutti ragione, anche a costo che questa ragione rimanga lettera morta.
Li citerei poi, questi poteri forti, dato che chi non sa ed è lontano almeno capirebbe. Per me sarebbe una notizia e ve ne ringrazierei.
Grazie e buon lavoro.