NUOVO SITO

Se volete leggermi o scrivermi vi prego di andare sul nuovo sito www.enricoperoni.it

venerdì 4 gennaio 2008

Demagogia sui costi della politica in finanziaria

Nella recente finanziaria approvata dal Parlamento sono presenti disposizioni volte a far diminuire il numero dei consiglieri comunali e delle circoscrizioni nelle città sotto i 250.000 abitanti. Ora si devono attendere i decreti attuativi della ministro Lanzillotta ma la rotta pare ben tracciata e per una città come Vicenza pare sicuro che le circoscrizioni diverranno 3 - o forse nessuna - e i consiglieri comunali diminuiranno di 8 unità.
Sono misure a mio modo di vedere parecchio demagogiche per diverse motivazioni.

Per prima cosa è abbastanza caratteristico che delle diverse misure finalizzate a diminuire i cosiddetti costi della politica e che sono state proposte dal Senatore Cesare Salvi (Sinistra Arcobaleno) quelle che sono passate vanno ad indebolire le istituzioni più vicine ai cittadini e meno dispendiose invece che colpire i troppi consigli di amministrazione con stipendi da sogno, le province e le comunità montane, gli stipendi dei consiglieri regionali e dei parlamentari, solo per fare qualche esempio.
In secondo luogo vorrei evidenziare quali sono realmente i costi mensili per il pagamento dei consiglieri e i presidenti di circoscrizione in una città di 110.000 abitanti come Vicenza che effettivamente ha due circoscrizioni troppo piccole (la 2-Riviera Berica e la 7-Ferrovieri). Questi costi sono pari a circa 11.000 euro al mese se è vero che i 140 consiglieri di circoscrizione percepiscono circa 20 euro a testa e i presidenti intorno ai 1200. Una cifra che non mi pare esagerata rispetto a quanto effettivamente questi consiglieri fanno.
Consideriamo, infatti, come terzo aspetto, ciò che i consiglieri nei piccoli parlamentini cittadini concretamente realizzano. Sono persone che si impegnano per essere un tramite per le piccole cose, i piccoli problemi dei cittadini, aiutano il mondo delle associazioni con un rapporto più semplice e diretto, riescono a sollevare casi che altrimenti non verrebbero evidenziati da nessuno, ad esempio di speculazioni edilizie. Infine le circoscrizioni forniscono servizi come l'anagrafe decentrata e il poliziotto di quartiere che mi domando se saranno erogati seguendo ancora la disposizione delle circoscrizioni attuali oppure se questi servizi verranno stravolti, a discapito prima di tutto dei cittadini.
Per quel che riguarda la riduzione dei consiglieri comunali da 40 a 32 non riesco proprio a comprendere l'efficacia di una misura che da una parte porta al risparmio di circa 30000 euro l'anno (350 euro - stipendio mensile - per 8 consiglieri per 12 mesi) ma dall'altra, rendendo piu piccolo il consiglio comunale, permette l'elezione a meno persone e quindi garale palestre per i giovani per riuscirsi ad esprimerentisce un minor ricambio generazionale e probabilmente un maggior controllo delle lobby di potere sui consigli comunali.
A proposito del ricambio non si può non evidenziare, infine, che le circoscrizioni e in seconda istanza il consiglio comunale sono le palestre per i giovani per riuscire ad esprimersi. Se è vero, infatti, che i partiti politici di oggi sono troppo leggeri e troppo poco coesi internamente per essere uno spazio di crescita, un giovane che non è "figlio di" o che non si prostrae ai piedi di qualche dirigente attempato rischia di non avere alcun futuro nonostante, magari, capacità ed impegno, passione e concretezza. E' chiaro che l'eventuale cancellazione definitiva delle circoscrizioni non è la causa di questo ma solo un fattore che indebolisce ulteriormente la posizione di giovani che vogliono impegnarsi per portare le proprie idee ed essere la voce dei cittadini nelle amministrazioni.

In conclusione queste misure diminuiscono la democrazia garantendo meno servizi ai cittadini, indeboliscono la posizione di chi vuole fare politica partendo dall'ascolto e dal basso e soprattutto sono demagogia pura perchè vogliono sembrare un modo per abbattere costi della politica ma non abbttono proprio niente dato che i veri sprechi stanno, come detto prima, più in alto.

Nessun commento: