Sono passati i deliri estivi?

Sono molto contento perchè i deliri estivi sul tema della sicurezza sono passati. Non che non esista un problema di sicurezza nelle nostre città, anzi.
Molto più semplicemente sindaci e amministratori locali di destra e di sinistra, in questa estate molto calda, si sono agitati nel voler risolvere problemi che non esistono o che sono estremamente marginali.
Dai lavavetri ai ragazzi che scrivono sui muri, dalla lotta dura a prostitute e rom, ci siamo trovati a vedere nervosi politicanti che non hanno più il contatto con i reali problemi della gente, ossia i problemi economici, sociali, della mancanza di identità, che sparano contro nemici nuovi e presunti per riuscire a deviare il dissenso altrove.
Non è una cosa nuova, solo che dimostra l'impazzimento e la crisi di un sistema politico, in cui in questo senso è palese la mancanza di concretezza e di capacità di stare tra la gente e per la gente.
Si può dire che i piccoli o medi problemi sociali sono stati presi di mira come importantissimi temi da risolvere immediatamente con durezza e persecuzione forte dei colpevoli, quando i problemi sono a monte, in una politica che non decide, in comuni che pensano di più a fare nuove aree edificabili piuttosto che a parlare con i propri cittadini.

Questa estate devo dire che ho avuto una conferma, però, da queste sparate: non c'è limite alla decenza.