Un grande succcesso, un risultato importante.
A Vicenza 5000 cittadini hanno votato per eleggere il Segretario del Partito Democratico: tante persone, tante speranze, tanta volontà di innovare e cambiare.
Sono stato contento quando ho visto i dati: 3,4 milioni di votanti in Italia, 28000 in Provincia, 5ooo in città.
Un successo costruito nei mesi con il sudore di molte e di molti, a Vicenza come in tutta la Penisola.
Ora le speranze sono che nasca un partito che sappia veramente essere il partito delle cose concrete, che sappia innovare e rinnovare la politica, che sappia dare spazio ai giovani e alle giovani, che sia veramente progressista.
Un partito nuovo, un partito rinnovatore, un partito federalista.
Ringrazio, lasciando alle sue parole il ringraziamento per quanti, come me, hanno creduto nel suo progetto e nella sua idea di PD, Enrico Letta:
Una corsa “pazza” ma bellissima: a Piacenza, un mese fa, avevo chiesto a tutti di far e l'ultimo miglio insieme a me. Sentivo che avevamo le risorse per arrivare fino in fondo. Stanotte, mentre affluivano i dati, mi sono tornati alla mente i discorsi, i volti, i sorrisi di quanti ho incontrato in queste settimane in giro per l’Italia: nelle spiagge, in piazza, nei teatri, in qualche locale di provincia. Donne e uomini che hanno riscoperto la voglia di impegnarsi, la capacità di decidere da soli che questo era il loro turno, il coraggio di scommettere su se stessi.
È una scommessa che abbiamo vinto. Trovando le parole giuste per parlare a centinaia di migliaia di cittadini e portando le nostre idee al centro di una straordinaria occasione di democrazia e partecipazione come le primarie del PD. Oggi siamo tutti protagonisti. Per questo vi ringrazio. Grazie agli oltre 6.000 candidati delle mie liste. Grazie alle centinaia di volontari estranei agli apparati di partito che su tutti i territori sono ancora al lavoro nei seggi. Grazie soprattutto, naturalmente, ai tantissimi che mi hanno accordato la loro fiducia.
A tal proposito vi invito ad attendere i dati definitivi. Lo scrutinio dei voti procede a rilento e soltanto in nottata si potranno commentare i risultati collegio per collegio.
Ieri intanto è nata, con la mobilitazione di moltissimi cittadini, una grande forza politica. Una forza politica che – l’ho ripetuto tante volte nel corso di questa campagna – non è un monolite. Ma uno splendido arco fatto da oltre tre milioni di pietre, oltre tre milioni di voti. Esattamente come i ponti di Venezia la cui magnificenza Marco Polo descrive a Kublai Kan nelle "Citta invisibili di Calvino".
Da adesso in poi abbiamo la responsabilità di rafforzare questo arco. Di costruire, insieme al primo segretario, Walter Veltroni, e a tutti i delegati in Assemblea Costituente, il più grande Partito italiano. Per renderlo ancora più forte, per renderlo maggioritario nel Paese.
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Se volete leggermi o scrivermi vi prego di andare sul nuovo sito www.enricoperoni.it
mercoledì 17 ottobre 2007
Grazie!
Pubblicato da
Enrico Peroni
alle
12:57
Etichette: Enrico Letta, Partito Democratico, Primarie 2007
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2 commenti:
Prego.
E adesso per favore cancellate le correnti, gli equilibri col pallottoliere polettiani, i lettianibindianiveltroniani, la contrapposizione margheritads, le poltrone garantite, le riserve indiane e tutto quanto ha caratterizzato questo momento a Vicenza. Magari ci riavviciniamo al resto del paese ed all'Europa.
E probabilmente posso pure continuare a sostenere il pd.
Grazie per il commento, però non sapendo chi sei non posso confrontarmi direttamente. Per me superare quel tipo di equilibri è sacrosanto.
L'Europa comunque rimane lontano, lontanissima.
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