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martedì 1 gennaio 2008

Il mio 2007 - Lettera agli amici


Vicenza, 31 Dicembre 2007

Carissimi, carissime,


voglio augurarvi i miei più cari auguri per un felice e prospero anno nuovo. L'anno che sta per finire è stato per me denso di soddisfazioni ed emozioni. Desidero raccontarvele, desidero farvi partecipi di quello che è stato il mio percorso in questi 365 giorni.


Non posso non partire dal dire che questi 365 giorni sono stati come sempre di scoperta, di ricerca, di domande, di speranze. Giorni in cui ho cercato di coniugare le passioni del mio animo e gli obblighi che la vita ci pone inesorabile. Giorni in cui l'amore per la mia famiglia, la volontà di condividere e sperimentare assieme con gli amici, lo studio all'università, l'emozionante impegno in Aletheia e il costante e proficuo lavoro in politica sono stati i sei grandi argomenti.


La mia famiglia è stata in questo anno molto importante. Certo, mi direte che altresì non può essere, eppure sono convinto che l'uscita dall'adolescenza fa ogni giorno di più comprendere quale grande spazio di condivisione, di crescita e soprattutto di amore gratuito e splendido sia la famiglia. Ringrazio per questo mia madre, che con la sua profonda forza d'animo, la sua anima da viaggiatrice e la sua tenera dolcezza che si scopre nei momenti che contano è riuscita a trasmettermi sempre di più valori irrinunciabili come il rispetto, il coraggio, il valore della vita. Molte volte, per un carattere troppo spigoloso che mi trovo erro nel non riuscire a comportarmi con lei come dovrei. Se c'è un compito che mi assegno per il 2008 e per il quale non voglio fallire è quello di riuscire a dimostrarle maggiormente il mio amore. Non posso non ringraziare anche mio fratello, Dario, che mi dimostra ogni giorno quanto forte sia. Da lui ho imparato e imparo la fierezza, la volontà di stare sempre con la schiena diritta. Lo ringrazio perché non penso sia possibile trovare un fratello che è così orgoglioso del proprio “fratellino”. Voglio qui dirgli che nonostante non se ne voglia accorgere anche io sono infinitamente orgoglioso della sua capacità, tipicamente veneta, di costruirsi un futuro, di costruirsi un lavoro, di amare la propria impresa. Sono successi che cercavi, Dario, e credo che li stai incontrando giorno dopo giorno, con fatica,sudore e una indubbia capacità.

1997-2007.... è stato anche il decennale della morte di mio padre... non voglio aggiungere altro a quello che scrissi quel giorno sul mio blog e che voglio riportare senza alcuna modifica qui:


Ho conosciuto mio padre solo nell'infanzia. E' mancato tanto, troppo presto, quando avevo appena 10 anni, il 5 Dicembre 1997. Ha fatto in tempo ad insegnarmi a vivere.

Da lui ha imparato tantissimo e i valori del rispetto, dell'educazione, dell'uguaglianza e della solidarietà. Lui mi ha trasmesso, raccontandomi delle vicende della II Guerra Mondiale, la passione per la storia e per la politica. Mi ha trasmesso l'amore per i viaggi e una smisurata passione per una società libera, progressista e capace di tendersi verso il futuro. Di lui ammiro ancora oggi la serenità, la compostezza e la generosità d'animo. Ogni giorno cerco di essere un suo degno figlio.


Ciò che condivido più profondamente con la mia famiglia è il fatto che siamo spiriti liberi alla ricerca di domande più che di risposte, con una voglia pazzesca di conoscere, capire e di essere se stessi. In ambiti diversi e in modi diversi devo dire che le nostre vite sono state per ora dei grandi successi in questo senso. Spero continui così...


Il 2007 è stato un anno di stabilità per quel che riguarda le amicizie. Ho avuto modo di conoscere meglio persone tanto care come Paolo e Giovanni, compagni di vita e di divertimenti. Ogni tanto mi sono chiesto perché siamo diventati così tanto amici. La risposta l'ho trovata guardando nei vostri cuori, di persone tenere e alla ricerca, come me, di amici veri. Ciò che ci accomuna è l'essere persone autentiche e buon. La nostra forza è il saper ridere, scherzare, giocare insieme e allo stesso tempo il saperci confidare i nostri piccoli segreti con sincerità. Se siamo così amici alla fine credo che ci sia una naturale empatia che ci accomuna, una forza grandissima, una forza divina (chi sa, capirà ihih ). Alessandra.... la migliore amica del cuore, sei una ragazza con un cuore grandissimo e una forza enorme nel superare i tantissimi ostacoli che la vita ha posta innanzi a te. Sei la persona a cui voglio più bene al mondo e talvolta mi mangio le mani a pensare che abitiamo così lontano e non posso venirti a trovare, non posso sedermi su un letto a raccontarti di me e delle mie paure, delle mie speranze, dei miei amori. Quest'anno troppe volte c'è stato un telefono e non una stanza a fare da comunicazione tra me e te. L'anno che verrà, nonostante gli impegni che ci assillano, dovremo impegnarci di più a trovarci, a incontrarci.
Qualche settimana fa mio fratello ha fatto 4 anni di fidanzamento con Yipsy, amica importante che mi ha fatto capire cosa significhi migrare in Italia, quanto difficile sia, quanto difficile e affascinante sia crescere in un paese del cosiddetto terzo mondo (e che per certi valori e certe forze profonde io definirei primo mondo). Grazie per quello che mi hai insegnato, grazie per essermi vicina e per sapermi ascoltare e consigliare in ogni momento.

Last but not least... si dice così no? Marta, amica fin da quando ti tiravo i capelli da piccino, sei un importante tassello della mia vita, anche se credo di non avertelo mai detto. Una persona con cui condividere sicuramente una buona cena o una buon(issima) tisana ma anche una persona con cui confidarsi, con cui imparare, conoscere, capire di più ciò che ci circonda. Ho molta stima nei tuoi confronti e credo tu sia inconsciamente uno dei miei modelli dal punto di vista della serietà e della serenità d'animo che trasmetti al mondo.

Tantissime altre persone hanno condiviso con me questo 2007, tantissimi altri sono amici importanti ma i buoni amici, quelli che rimangono per una vita intera e che se li svegli alle 4 di mattina perchè hai fatto una mega-stronzata ti rispondono con un sorriso non possono essere mai più delle dita di una mano e questo me l'hanno insegnato fin da piccino. Nessuno si deve offendere per questo e ringrazio tutti quelli a cui ho inviato questa lettera per la loro amicizia e per il loro essere persone splendide.


L'anima gemella non si è ancora presentata nonostante io la cerchi. Ho avuto modo di condividere per 3 mesi con una delle persone più tenere che abbia mai conosciuto, Alessandro, dei momenti piacevoli. Sono cresciuto con lui, nonostante i problemi di distanza fossero veramente troppi per capirci fino in fondo e per cominciare a conoscerci meglio di quanto ci siamo conosciuti. Chissà se fossi stato veronese o se lui fosse stato vicentino come sarebbe andata!


Aaaaaspettate...ora mi batte il cuore per il mio più grande amore...dodici mesi di passioneeeee in quella che è la mia seconda famiglia, Aletheia. Ogni martedì, festambiente, il pride, i direttivi, le corse in giro per la città per incontrare, studiare, spiegarsi con le tante persone alle quali abbiamo dovuto chiedere consigli, piaceri e aiuti e alle quali abbiamo dato una mano. Un'associazione nata da una chiaccherata in una sede di partito a inizio settembre del 2006 e divenuta qualcosa di grandissimo, prima di tutto nel mio cuore. Mi sono innamorato per la prima e credo unica volta nella mia vita di un'associazione. Ho l'onore di presiederla da qualche mese ed è in assoluto la cosa più emozionante che io abbia mai provato.

Voglio sperare che il 2008 sia un anno di serenità nell'associazione, per la quale si aspettano grandissime sfide e emozionanti traguardi. Nel 2007 abbiamo fatto un “grande balzo in avanti”, nel 2008 dobbiamo consolidarlo e continuare a muovere quelle quattro gambine che la nostra mascotte si ritrova e farla arrivare il più avanti possibile.

Un anno accademico con buoni risultati. Ho avuto modo prima di tutto di imparare nozioni importanti, di approfondire la storia, la politica, l'economia del mio paese, della nostra Europa. Ho avuto il piacere di conoscere persone bellissime e l'onore di diventarne amico; persone anche molto diverse da me, con valori talora abbastanza lontani dai miei, dal confronto con le quali ho imparato e sono cresciuto tantissimo. Dal punto di vista del profitto posso dire di essere soddisfatto. Sono riuscito a fare tutti gli esami del primo anno e ho iniziato il secondo abbastanza bene, attendendo il prossimo appello per poter portare a compimento gli studi in materie affascinanti come Scienza Politica e Sistema Politico dell'Unione Europea.


E ora quello che il mio vizio, la mia passione, la mia croce e la mia delizia allo stesso tempo: la politica. Un anno turbolento che mi ha fatto andare più volte nelle stelle e nelle stalle. Ho sviluppato ormai gli anticorpi al caos che si vive nei partiti in questi anni ma devo dire che in questo 2007 si sono fortemente rafforzati. La fine del partito a cui avevo deciso di aderire 3 anni fa, la nascita di un partito nuovo, il caos interiore estivo, il sostegno ad un ottimo uomo come Enrico Letta e mille altre cose, piccole, quotidiane che riempiono le mie giornate.

Nello stesso periodo ho avuto modo di conoscere meglio e di fare un'esperienza bellissima nella rete giovani di Arcigay e nel consiglio nazionale della più grande associazione gay e lesbica d'Europa. Ritengo di dover ringraziare tutta l'associazione per come si sta muovendo per conquistare quelli che sono i diritti civili che già in tutta Europa ci vengono riconosciuti. Le nostre battaglie di civiltà, cartina di tornasole dell'evoluzione laica di questo paese, saranno ancora, nel 2008, al centro del dibattito politico. E speriamo che sia la volta buona.

Ho fatto conto che ogni settimana ho di media 3-4 riunioni. Mi sto domandando se tutto questo ha un senso. Credo di sì ed è quello di riuscire a rappresentare al meglio i cittadini quando sarò eletto in qualche organo. Ho sempre vissuto la politica come servizio agli altri, come servizio che voglio dare per realizzare i valori e i bisogni concreti miei e di chi desidera accompagnarmi e sostenermi.

Nel prossimo anno a Vicenza ci saranno le elezioni e voglio, per questo, dare tutto il mio contributo affinché certi valori progressisti siano parte di qualche programma politico e per far sì che finalmente ci sia un cambiamento in una città che è seduta e sprofonda sempre di più nel grigiore del proprio smog e della propria continua perdita di identità e valorialità.


La mia speranza è per un 2008 di serenità e felicità per tutti voi, affinché i vostri sogni vengano realizzati. Per quel che mi riguarda spero di crescere giorno per giorno come ragazzo gay, come cittadino per bene, come innamorato della vita.


Un abbraccio a tutti quanti e ancora buon anno!


Enrico Peroni



PS: se qualcuno non l'ha ricevuta è stato per sbaglio o perchè ho una mail errata o non ho la mail. Ditemelo e ve la inoltro ;)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

YIPSY ha detto...

ENRICO SEI UNA PERSONA MERAVIGLIOSA.

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo con lei. L'idea di un bene, sono d'accordo con lei.
Condivido pienamente il suo punto di vista. Penso che questo sia una buona idea.